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Oppido Mamertina

L'abitato di Oppido Mamertina si trova alle falde dell' Aspromonte settentrionale a 340 metri s.l.m. lungo la S. S. 111/d che innestandosi alla S.S. 112 collega il versante ionico a quello tirrenico. E' immerso in un bosco di ulivi ed è raggiungibile in macchina o pullman.
Oppido è una citta di nuova fondazione, integralmente progettata e ricostruita, dopo il terremoto del 1783 poco distante dall'originario insediamento e su una superficie più ampia e meno acclive.
L' impianto urbano è a scacchiera direzionata lungo la direttrice di crinale; esiste infatti un asse cittadino costituito da due strade parallele e di simile larghezza, il corso Vittorio Emanuele II e la via Umberto I, che si immettono nella grande piazza antistante la Cattedrale.
L'abitato quindi ha un aspetto moderno, conserva case e palazzotti dei secoli XVIII e XIX con portali in granito e semplici balconate in ferro. La Cattedrale, dalle notevoli dimensioni, fu rimaneggiata e ricostruita più volte sia per volere dei Vescovi, sia per i danni subiti con i sismi del 1894 e del 1908; al suo interno conserva ben poco dell'antica Cattedrale distrutta nel 1783: qualche altare, alcune balaustre, una statua della Madonna con bambino e un piccolo fonte battesimale del '500.
Il territorio di Oppido Mamertina presenta una stratificazione storica di particolare interesse archeologico; sono stati individuati in località Torre Ferrata i resti di un antico abitato del periodo ellenistico e i giacimenti sepolcrali del periodo Bruzio, mentre in contrada Mella nei pressi del borgo medievale di Oppido Vecchia è stato rinvenuto un insediamento risalente al III - I secolo a.C. e reperti riferibili all'età neolitica e all'età del ferro.
L'antica citta è un tipico insediamento di crinale caratterizzato da un unico asse baricentrico; era munita di castello e di mura ancora oggi in parte visibili, di una importante cattedrale, ricca di palazzi, chiese e conventi; era sede di vescovado aveva un seminario, ricostruito dopo il 1783 in cui si insegnava lettere umane, filosofia, dommatica, teologia morale, sacra scrittura, canto gregoriano, storia sacra e profana, geografia, oratoria, poetica, estetica, storia della filosofia.
Oppido Vecchia fu fondata probabilmente nel IX sec., nel 1056 fu conquistata da Ruggero il Normanno e fu a lungo contesa tra angioini e aragonesi, fu sempre soggetta al potere feudale, dalle famiglie Ascaris e Caracciolo (1418 -1513) e dalle famiglie Spinelli dei Duchi di Seminara (1611 - 1806).
L'attività produttiva si basa principalmente sulla produzione di olio e in parte sulla lavorazione di legname e sulle attivita silvopastorali.
Parte del territorio di Oppido Mamertina (circa il 32%) è stato dichiarato di rilevante interesse ambientale e incluso nel perimetro del Parco Nazionale dell' Aspromonte.



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